La ripresa finalmente sembra toccare anche Ferrara: lo dicono i dati diffusi ieri dall’Osservatorio provinciale sull’economia della Camera di Commercio, relativi al secondo trimestre dell’anno in corso.

Secondo le rilevazioni e i modelli previsionali, il PIL provinciale nel 2017 dovrebbe salire dell’1,1%, variazione positiva di poco inferiore al valore previsto per la regione (+1,2%) e superiore al dato nazionale (+0,9%).

La crescita è determinata dall’andamento positivo dell’industria (+1,3%) e da quello, in misura di poco inferiore, dei servizi (1,2%). A rallentare l’aumento è ancora il trend delle costruzioni, che dovrebbe tornare a crescere nel 2017, ma ad un ritmo ancora debole (+0,3%).

Nei primi sei mesi dell’anno, inoltre, si è registrata una crescita positiva del commercio estero, iniziata nel primo trimestre e confermata nel secondo. Sui risultati diffusi dall’Osservatorio provinciale per l’economia interviene Davide Bellotti, presidente provinciale della CNA, che esorta a non farsi sfuggire questa occasione, e propone un programma straordinario di investimenti che coinvolga tutto il territorio provinciale.

“Occorre – scrive Bellotti in una nota diffusa alle redazioni – che le politiche di sviluppo locale prevedano una forte connessione tra Ferrara, il Delta e l’Alto ferrarese, senza tralasciare le altre zone, affinché la crescita investa in modo diffuso il complesso delle struttura economica e imprenditoriale, producendo benefici sulle diverse aree della provincia. Ma quello che serve è, soprattutto, un piano complessivo di manutenzione straordinaria del territorio, dalle infrastrutture agli edifici pubblici, perché la ripresa deve puntare sulla qualità”.

“Infine – conclude Bellotti – chiederemo formalmente una riflessione sugli strumenti di promozione economica pubblici: in particolare, per quanto riguarda Sipro, ci sembra sia più che matura una modifica dell’assetto societario, con l’ingresso – già da ora – di privati e delle Associazioni imprenditoriali all’interno della compagine”

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